Foto Versiliatoday

VIAREGGIO. “Nella nostra città l’emergenza abitativa è drammatica: stiamo assistendo ad un progressivo aumento del numero degli sfratti. Che fine hanno fatto le somme, ad oggi non ancora utilizzate, destinate nel bilancio comunale, e soprattutto quali criteri sono stati applicati per l’assegnazione degli alloggi?” Se lo domanda Ilaria Lucarini, candidata al consiglio comunale con la lista civica “Viva Viareggio Viva” che appoggia Leonardo Betti, candidato sindaco del centrosinistra, alle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.

“Viva Viareggio Viva propone un Osservatorio sul Sociale che verifichi e controlli lo stato di effettiva necessità, di concerto con uffici comunali, organizzazioni sindacali e Guardia di finanza, in modo di tutelare chi ha realmente bisogno di sostegno e di un alloggio dove vivere, evitando in tale modo soprusi ed ingiustizie.

“Inoltre, sempre nell’ambito abitativo, si deve favorire la realizzazione di abitazioni di edilizia agevolata e più in generale di edilizia pubblica, con la definizione di una “politica per la casa” in ambito di comprensorio versiliese. Occorre combattere ogni forma di povertà, vecchia e nuova, che colpisce nuclei familiari, anziani, donne e bambini.

“A causa delle criticità del bilancio comunale, sarà necessario razionalizzare le risorse disponibili per gli interventi nel settore dei servizi sociali, per evitare sprechi e assicurare efficacia agli interventi predisposti. Strategico deve essere il ruolo delle associazioni di volontariato, di cui la nostra città è ricca.

“L’obiettivo ambizioso che ci poniamo è che nessuno sia lasciato solo davanti alla povertà e alla solitudine. Per questo alle associazioni di volontariato, per le loro attività istituzionali e non commerciali, va riconosciuto l’esonero dai tributi locali, in modo che possano destinare tali risorse allo sviluppo dei servizi socio-sanitari e di aiuto alle famiglie.

“Infine proponiamo la creazione di uno Sportello del Sociale, che svolga funzioni di indirizzo ed informazione ai cittadini in difficoltà, e che si ponga l’obiettivo di favorire l’accesso ai servizi assistenziali, preveda la riduzione di tasse locali come Imu, Tia ( per il 2013 Tares) eccetera, per gli anziani e le famiglie con disabili.”

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